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17.12.18

Composta di pere e vaniglia - ricordi d'infanzia

Non ho molti ricordi della mia infanzia, pochi e sconnessi.
Ricordo i pomeriggi passati all'aria aperta, a correre nel giardino di casa mia, circondata da gatti e da un paio di pastori tedeschi cresciuti con me, mamma e figlio, che mi proteggevano e giocavano tra l'erba umida. Maya e Ares si lasciavano accarezzare, innocui, nonostante la loro figura imponente se paragonata a quella di una bimba di pochi anni. Zampettavo a piedi scalzi, che le scarpe non le ho mai sopportate, tra la terra fresca del campo provocando la rabbia di mio padre che si accingeva a seminare i prodotti per l'inverno.
Ho sempre amato la natura, la tranquillità che trasmette e quella sua capacità di stupirmi con i colori e le forme assai bizzarre che certi alberi e certi animali possono assumere.
Ripensandoci è come se nella mia vita ci siano delle cose, dei punti fissi, che mi accompagnano da sempre.
In primis la mia voglia di starmene da sola, o per meglio dire in compagnia del buon silenzio. Ero solita starmene ore ed ore sull'altalena, due corde alquanto precarie a cui era appesa un tavoletta di legno, ruvida e decisamente troppo piccola ma che non ha mai esitato a sorreggere il mio peso. Mi divertivo a mettermi a testa in giù, ad arrampicarmi sulla corda appesa al Noce, stile scoiattolo che deve raggiungere la cima dell'albero. Capitava anche che, per noia, mi rifugiassi tra i rami del Fico o della Magnolia, in compagnia di qualche buon libro fantasy e me ne stessi lì finchè qualcuno non mi veniva a recuperare per l'ora di cena..
Con gli anni il Noce, ormai diventato vecchio e corroso dal tempo, fu abbattuto e io dovetti accontentarmi di una curiosa amaca, gialla e per nulla comoda, piazzata tra due Aceri, uno rosso e uno verde, proprio davanti all'entrata di casa mia, forse per tenermi più sotto controllo (..). Abbandonai quindi i miei rifugi a qualche metro da terra per rilassarmi tra i due alberi, cullata dal lento dondolio della rete che talvolta mi dava una leggera nausea. Adoravo, e adoro tutt'ora, starmene fuori a leggere sotto l'ombra degli alberi, meglio se con una leggera pioggerellina che, non ho mai capito perchè, mi mette una strana e piacevole malinconia..

Secondo punto fisso: il verde. In tutte le sue sfumature, da piccola so per certo, non lo ricordo ma ho visto diversi disegni, scarabocchi, interamente verdi. Il sole era verde, erba, case e persone verdi, macchine verdi.. probabilmente ero decisamente ottimista e piena di speranza.. cosa che con gli anni è andata scemando ma comunque il verde permane tutt'ora. Dopo il nero, che non si può definire colore e blablabla, c'è il verde (pantone 371, o 2280) con le sue mille sfumature..

Terzo: i gatti. Tanti, troppi, bianchi, rossi, neri, certosini e a macchie. Io non credo di aver mai vissuto felini. Li adoro, sono così maledettamente opportunisti e snob, asociali ed eleganti; dormono e mangiano tutto il giorno e più ingrassano più sono belli.. indipendenti e poi hanno quel sesto senso che tanto vorrei avere..


25.9.14

Confettura extra di more e anice stellato - nuova grafica

Delicatamente speziata, non troppo dolce.
Fatta con tanta pazienza e un pizzico di dolore.
L'ennesima confettura di more, questa volta all'anice stellato.

24.2.14

Mini pies di grano saraceno alla confettura di more (gluten free, solo 5 ingredienti!)

Less is more.
Less is more.
Less is more.

No, non raccontiamocela, non ci riesco.
Per me vale la cosa: less is less, more is more. E qua mi fermo.
Perdonatemi, io ci provo a fare delle foto semplici, pulite, senza troppi oggetti, ma mi sembrano sempre troppo vuote! Adoro lo stile grezzo, quello in cui tutte le salse colano e tutti gli oggetti sembrano messi alla rinfusa! Ci sto lavorando ovviamente, anche se non è così facile..
Probabilmente mi piace perchè rispecchia la mia vita.. piena di imprevisti e che potrebbe benissimo essere definita con una sola parola: casino (Mi perdoni prof, le prometto che non scriverò così all'esame <3).
Non so che dirvi, o vi piacciono, o vi piacciono :) a me così stanno bene (più o meno..devo migliorare appunto..)
Se qualcuno ha un trucchetto o due da suggerirmi, beh, sono qui tutt'orecchi!

2.1.14

Curd alla melagrana - un inizio anno in rosa!

Quest'anno inizio così, con un curd alla melagrana rosa.

Si, perchè il rosa è per definizione il colore della donna, ed esprime dolcezza, tenerezza, delicatezza e tranquillità.
Il rosa è inoltre, in psicologia, il colore che rappresenta la speranza.
Come combinazione di rosso e bianco invece, è unione di forza, voglia di agire, ottenere successo e di capacità intuitiva, purezza e semplicità.

Mi auguro che questo 2014 porti in serbo per me tutte queste cose, serenità ed esperienze nuove, voglia di mettersi in gioco e capacità di mantenere i nervi saldi, di essere serena e tranquilla sempre.

9.12.13

Confettura di zucca alla salvia - Xmas #3

Dalla mia voglia incontenibile di gnocchi alla zucca é nata questa confettura. 
Lo stesso sapore, lo stesso colore. 
Ora che l'ho provata, non la mollo più.

13.10.13

Pinapple jam ice cream, ginger streusel and liquorice bar! - Pensieri


Vi è mai capitato di ritrovavi persi nei meandri della vostra mente? Iniziare un pensiero, un'idea, una programmazione, qualcosa dotato di un filo logico e cronologico, e di ritrovavi di punto in bianco, in un mondo nuovo?
A me capita spesso. La mia mente e i miei pensieri corrono veloci tra i miei neuroni.. e scappano via, fanno capolino per pochi secondi e poi mi voltano le spalle per lasciare il posto ad altre due, tre, quattro idee: diverse, nuove e speciali.


6.10.13

♥ E' tempo di confetture extra ♥ Fichi, arancia - Contest!

Pensavate che le confetture fossero finite vero? :D eh no, la stagione non è ancora conclusa.. e poi, in fondo in fondo non c'è una vera e propria stagione per le marmellate <3 <3 <3


Si, lo so che i fichi sono ormai finiti, ma se avete l'opportunità di trovarne ancora qualcuno in giro, magari anche non proprio perfetto.. beh, provate questa confettura, è taanto buona :D
anche quest'anno ho rifatto la confettura di fichi alla vaniglia che vi avevo già raccontato tempo fa :) poi però, avendo ancora qualche fico in frigo, e dato che in casa nessuno se li filava, ho pensato di fare qualche altro tipo di marmellata.. pensa che ti ripensa..
Fichi e arancia dovrebbero andare d'accordo no? proviamo :D


27.9.13

Blackberry jam cream cheese swirl bread with rose glaze!

Arciderbolina che titolone direte voi! :) ma vi assicuro che la bontà di questo pane è direttamente proporzionale alla lunghezza del titolo :) (la matematica è tornata a fare da padrone nella mia mente :D)


Chi la vuole una merenda sana e golosa? :) io, io, io!

13.9.13

♥ E' tempo di confetture extra ♥ more di rovo, vaniglia - l'inizio della fine

Vado.
Decisa, sisi sono convinta.
Sarà come tutti gli altri anni.
Sono tranquilla e serena.
Che bello, rivedrò tutti i  miei amici.
Io parto eh..

no aspetta, non sono pronta;
nono, non voglio iniziare..
questa volta non sarà lo stesso, quest'anno è l'ultimo.
L'ultimo di un capitolo durato quattro splendidi anni.
E poi? 
dicono che poi si volta pagina.. 
si, ma cosa c'è scritto dopo??
qualcuno me lo può dire?
..
ah, nessuno lo sa?..
bene.. e adesso?

Io sono pronta, non psicologicamente, ovvio.. ma per tutto il resto ci sono, credo.
✓ Zaino
✓ Vestiti
 Colazione
.. Trucco (sonnoo)
✓ Ipod 
✗ Libro da leggere in autobus (sonnoo)
✓ Lucchetto bici
✓ Bici + sciarpa
✓ cellulare
✓ chiavi di casa
✓ cibo
✓ album da disegno (per sopravvivenza)

ok, in teoria posso partire.
Auguratemi buona fortuna!

Ebbene, tutto questo perchè?!? per il fatidico primo giorno di scuola.. che sarà l'ultimo dei primi, nonchè primo dell'ultimo anno del liceo :) che confusione :) 
La quinta, si sa, è l'anno degli esami.. l'anno in cui si tirano le somme, si decide il futuro e si giunge alla maturazione della propria personalità (ahaha, no questo non è vero :D).
Credo sappiate bene quanto impegnativo è l'ultimo anno del liceo.. perciò io ve lo dico: sarò mooolto meno presente sul blog. Mi dispiace un sacco.. io ce la metterò tutta per mantenere aggiornato questo mio piccolo spazio settimanalmente, anche perchè credo mi sarà molto utile potermi sfogare un pochettino e raccontarvi la mia avventura da pre-diplomata: ogni anno al mio liceo, artistico A. Modigliani di Padova (solo questo è il vero liceo, gli altri lo sono diventati dopo la Gelmini -.-), ne succedono di tutti i colori e non c'è giorno tranquillo! Spero perciò di riuscire a ricavarmi un'oretta o due a settimana da passare qui con voi..

per oggi intanto vi propongo questa confettura che credo sarà una delle ultime di quest'anno (credo ma non ne sono certa :D)..


21.8.13

♥ E' tempo di confetture extra ♥ More di rovo, timo

questa confettura mi è costata molti graffi a braccia e gambe.. ma per fortuna nessuno se ne accorgerà mai perchè sembrano proprio quelli del mio micetto Smokey <3


Difficili da raccogliere ma che danno un'enorme soddisfazione! Le more di rovo sono tra i frutti più ambiti in casa mia..
Queste more le ho trovate mentre passeggiavo lungo i campi dietro casa mia con la Nonna, sempre la solita Nonna delle marmellate <3

Le more presentano un contenuto nutrizionale significativo in termini di fibra alimentarevitamina Cvitamina Kacido folico - una vitamina B, e il minerale essenziale manganese
 Appartengono alla famiglia delle more sia quelle di rovo, di colore nero e anche rosso, sia quelle di gelso, tipicamente rossastre. Le more di rovo crescono spontanee in tutta Europa, ed è facile trovarle nelle nostre campagne e nei boschi, solitamente lungo il bordo delle strade. Il gelso, al contrario viene coltivato e le sue foglie servono come alimento primario per il baco da seta.
Le more giungono a maturazione nei mesi estivi, quando assumono un colore nerastro lucido; una volta colte vanno subito consumate, oppure possono essere conservate in frigo, ma per pochissimi giorni.
Come tutti gli altri frutti di bosco, le more sono conosciute anche col nome di "frutti rossi" e solo ultimamente si è scoperto che contengono una grande quantità di sostanze con proprietà antiossidanti.
Le more hanno proprietà depurative, diuretiche, antireumatiche e dissetanti; non solo, aiutano anche a combattere le malattie cardiovascolari mantenendo pulite ed elastiche le arterie, poiché contribuiscono ad eliminare il colesterolo "cattivo" dal sangue.In caso di problemi intestinali, è indicata l'assunzione di more o di altri frutti di bosco in quanto contenenti una buona percentuale di fibre.


Eravamo partite sperando di raccoglierne almeno qualche etto.. giusto per preparare un vasetto o due di questa squisita confettura.. poi però, una mora tira l'altra e.. 900 g di more! wow, un successone, molto più di quel che speravamo :)
Le more, nere, dolci e succose.. delicius!




Confettura extra di more di rovo e timo
1 kg di more di rovo
400 g di zucchero (io 200 bianco e 200 grezzo)
un cucchiaio di foglioline di timo fresco
pectina (opzionale)





-mettete in una pentola le more con lo zucchero e il cucchiaio di foglioline di timo + l'eventuale pectina
-portate a bollore e lasciate sul fuoco per una decina di minuti mescolando di tanto in tanto con un ucchiaio di legno affinchè non si attacchi..
-togliete dal fuoco e frullate. In questo modo la marmellata sarà più ricca di succo e il timo avrà modo di sminuzzarsi un po' per rilasciare ancor di più il suo aroma :D
-rimettete sul fuoco e continuate a cuocere su fiamma dolce per altri 40-50 minuti (ne bastano solo altri 5 se usate la pectina tipo fruttapec)
-fate sempre la "prova piattino" e, se pronta, invasate. Mi raccomando sempre di usare vasi e tappi puliti e ben asciutti!
-lasciate quindi raffreddare i vasetti chiusi con forza, a testa in giù per una notte (più lentamente si raffreddano e meglio è - potete avvolgerli in un canovaccio)
-sono pronti per essere etichettati e messi in dispensa o consumati subito :) a voi la scelta!





Aromatica e invitante :) devo provarla sulla crostata! intanto vi posso dire che quella avanzato non l'ho potuta mangiare alla mattina perchè qualche topolone di famiglia l'aveva già finita :D
Buona, buona, buona!

Buona giornata amici :)
xoxo
Silvia

14.8.13

♥ E' tempo di confetture extra ♥ Bacche di sambuco

Finalmente, finalmente è arrivata l'ora della racconta delle bacche di sambuco.
Le amo.
Non c'è nulla da fare, sono così succose, nere, dai rametti color magenta. Fantastiche.


perdonate l'enorme quantità di foto ma mi ero innamorata di questa piccola natura morta :)



Il sambuco (Sambucus Nigra), è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae che cresce in tutta Europa; la pianta ha l'aspetto di un arbusto di circa 4 metri di altezza. I fiori, molto profumati, sono di colore bianco crema mentre i frutti hanno l'aspetto di piccole bacche nere che si raccolgono da agosto a settembre; il suo nome deriva dalla parola greca "sambuché" che sta ad indicare uno strumento musicale. Infatti in tempi passati era appunto dai rami cavi della pianta del sambuco che si ricavava una specie di flauto.
Attenzione a non confondere la pianta del sambuco con altre piante velenose come ad esempio il Sambucus ebulus,  arbusto molto diffuso ma che si distingue per l'altezza che arriva al massimo ad 1,5 metri.
Le bacche di sambuco contengono circa il 79 % di acqua, il 16 % di carboidrati, ceneri, proteine, e fibre; per quanto riguarda i sali minerali troviamo il potassio, il calcio, il sodio, il fosforo, il ferro, il magnesio, il rame, lo zinco ed il magnesio.
Interessante la presenza di vitamine e precisamente abbiamo: vitamina A, alcune vitamine del gruppo B ( B1, B2, B3, B5, B6 ) e la vitamina C presente in discreta quantità.
Lunga la lista degli aminoacidi presenti nel sambuco: acido glutammico, acido aspartico, alanina, arginina, cistina, glicina, isoleucina, lisina, prolina, serina, tirosina, treonina, triptofano e valina quelli presenti in quantità maggiore.




fare questa marmellata richiede moltissima pazienza, non è per scoraggiarvi ma serve davvero tanto tempo e tanta calma.
Dopo aver racconto un bel po' di rametti rossi (mi raccomando, il colore dei rametti deve essere bello carico, e le bacche devono essere nerissime!) è necessario togliere le bacche con delicatezza facendo attenzione ad eliminare quelle rossicce o verdi: noi vogliamo solo quelle belle mature :D
Vi sconsiglio altamente di mettere in ammollo tutto il raccolto, le bacche tendono ad inzupparsi d'acqua e a perdere tutto il loro succo.. è preferibile invece intingere nell'acqua ogni singolo rametto per pochi secondi, sgocciolarlo delicatamente e poi togliere le bacche..

consiglio: usate i guanti (a meno che non vogliate le mani viola..) e indossate vestiti che si possano tranquillamente sporcare: le bacche macchiano un sacco!

fatto questo potete pesare il vostro raccolto..
io questa volta sono stata fortunata: 1.2 kg! Wow :D

Confettura extra di bacche di sambuco
1 kg bacche di sambuco
400 g zucchero
1 limone (succo)
fruttapec 2:1 (in questa marmellata è molto utile altrimenti dovrete lasciare la pentola a bollire per un'ora abbondante.. le bacche sono molto succose, e comunque, anche con la pectina, la confettura sarà più liquida del solito..)

procedimento:
-per facilitare l'uscita del succo dalle bacche le messe in una pentola con lo zucchero alla sera..
-poi, la mattina dopo, ho aggiunto limone e fruttapec e ho fatto bollire per una quindicina di minuti.
Lasciando le bacche a riposare con lo zucchero potrete evitare di frullarle (anche perchè sarebbe un po' difficile.. comunque tutto è possibile :D)
volendo potete setacciarla e ricavarne una composta.. secondo me però è poco sensato togliere tutti i semini .sono così divertenti da sentire sotto i denti :D poi è questione di gusti, ognuno può far quel che vuole :D
-fate la prova piattino, invasate e lasciate raffreddare a testa in giù <3




il colore è proprio questo :) vista dal vasetto sembra nera, ma se ne mettete solo un velo sulle fette biscottate o sul pane, vedrete le sfumature rossastre :) Bellissime ♡ ♡ 
spero avrete l'occasione di provare questa fantastica confettura :)

BUON FERRAGOSTO A TUTTI!


xoxo
Silvia

8.8.13

♥ E' tempo di confetture extra ♥ Noci pesche, cannella, zenzero - gita alle piramidi di Segonzano

Fa troppo caldo, non ne posso più! 
Finirò per traslocare in frigorifero, o meglio ancora in congelatore!

Stavo così bene in montagna a Molina di Fiemme!! l'arietta fresca, il vento tra i capelli, flora, fauna e cascatelle ovunque.. sigh sigh.. temo proprio che dovrò aspettare l'anno prossimo per rivivere simili paesaggi..

comunque, inutile piangere sul latte versato, ormai sono a casa e c'è da lavorare, giusto? che ne dite di un'altra marmellata di pesche? per meglio dire di noci pesche, (o pesche noci, come volete chiamarle..) con zenzero e cannella? :) deliziosa!


anche questa è rossa.. mmm.. dai, ho deciso, ve lo dico io perchè non è gialla come tutte le comuni marmellate.. semplicemente perchè.. ho lasciato la buccia :D
ci credete? io appena mi sono messa a frullarla ho pensato che fosse successo qualcosa di sbagliato! in realtà la buccia rossa delle pesche ha rilasciato il suo colore durante la cottura invadendo così tutta la mia confettura :) poco male, è molto carina lo stesso!! <3 <3 <3
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Si è vero, vi ho appena detto che non avrei pianto sul latte versato ma non posso non raccontarvi un piccolo pezzetto delle mie vacanze.. per la precisione l'ultimo giorno :) 
Allora. Le cose stavano così, mamma era dovuta tornare a casa a metà settimana per questioni di lavoro, così io, papà, e Angela siamo rimasti al campo in veste di cuochi fino a sabato mattina, quando alle 9 abbiamo dovuto sloggiare dalla casetta.. finito quindi il nostro lavoro abbiamo deciso di passare un pomeriggio totalmente immersi nella natura: alle piramidi di Segonzano, sulla valle dell'Avisio, in Trentino.
" Il nostro magico viaggio, tra queste incredibili costruzioni qui chiamate 'omeni', o anche i Camini delle Fate, inizia dal parcheggio nei pressi della grande curva proprio sotto il paese di Segonzano.  
E' una breve escursione completamente attrezzata con gradini artificiali e terrazze panoramiche e con numerosi punti di sosta, ed è adatta ad essere percorsa anche con i bambini.
 Le curiose architetture sono, geologicamente, di origine molto recente e sono l'opera combinata di azioni di erosione delle acque dilavanti su un deposito morenico lasciato dalle lingue dei ghiacciai quaternari, e sono di composizione molto particolare. E' un impasto di terra e piccoli ciottoli di diverso calibro e di varia origine, cementati ed induriti al punto giusto per avere una certa consistenza, ma facilmente erodibili dal dilavamento dell'acqua meteorica. Sopra questo deposito si è adagiata una frana di grossi massi porfirici e sono proprio questi i principali responsabili di questa strabiliante magia. Sotto l'enorme peso del masso l'agglomerato terroso è più compatto, ma soprattutto il masso, anzi il cappello, preferibilmente dalla forma squadrata e leggermente inclinato, ha potuto riparare il terreno dall'azione dirompente della pioggia."
Allora, che il percorso sia attrezzato e adatto anche i bambini.. beh, avrei qualcosa da ridire (è da fare con calma, a stomaco pieno e quando le temperature sono un po' più basse).. ma il paesaggio: STUPENDO, davvero incantevole.. un bosco fatato, ricco di arbusti e insetti.. sembra di passeggiare in un'altra dimensione. Mi è dispiaciuto un sacco essere andata all'ora di pranzo, il sole delle 12 si sa, è terribile per le foto.. vi consiglio comunque di andare a visitare queste opere della natura! Sono mozzafiato.. anche il percorso lo è :) un po' lungo (più di 2 ore per vedere tutte le tappe).. però le vedute dall'alto vi ripagheranno di tutti gli sforzi!
Io sono stata solo al secondo gruppo di piramidi ma ce ne sono altri due, che un po' per motivi di tempo, e  un po' perchè eravamo stanchi e affamati, non siamo andati a vedere.
Ora vi lascio una bella carrellata di foto :)
















Spero di avervi invogliato almeno un po' a fare un giretto quassù :)
ah già, lungo il percorso ci sono moltissime aree pic-nic (cosa molto positiva), vi consiglio di portarvi un buon panino.. la strada è lunga è una panchina all'ombra è sempre ben accetta durante il percorso :D

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credete che mi sia scordata la confettura? e come potrei!
eccovi le dosi..

Confettura extra di pesche noci con cannella e zenzero
1 kg di pesche noci (con la buccia così diventa rossa)
400 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino raso di cannella
1 cucchiaino raso di zenzero
il torsolo di una o due mele (da togliere a cottura ultimata - serve a far addensare la confettura)

il procedimento è sempre lo stesso :D ormai lo conoscete bene :) potrei limitarmi a darvi le dosi però non fa mai male ricordare i passaggi :D
-lavate, asciugate e tagliate le pesche;
-mettetele in un tegame con lo zucchero, la cannella e lo zenzero
-fate bollire per mezz'oretta, poi frullate un pochetto..
-rimettete sul fuoco a bollire per un altro quarto d'ora e infine verificate la consistenza della vostra confettura con la "prova piattino"
-invasate utilizzando vasi pulitissimi, possibilmente caldi, e chiudete con tappi (nuovi); capovolgete i vasetti e lasciate raffreddare completamente :)

riponete in dispensa e.. buona confettura extra :)




deliziosa con il pan biscotto :D

xoxo
a presto con qualche altra deliziosa confettura!
Silvia

4.8.13

♥ E' tempo di confetture extra ♥ Pesche, menta

Sono tornataaa <3 come state? io sono ancora un po' stanca.. abbiamo lavorato come veri cuochi tutti i giorni!! avere 50 bocche da sfamare a colazione pranzo merenda e cena non è affatto un gioco da ragazzi! soprattutto se mettiamo in conto il fatto che sono dodicenni!.. comunque l'esperienza è finita e mi ha dato grandi soddisfazioni :) nei prossimi giorni vi racconterò un po' la mia vacanza..
nel frattempo però mantengo la promessa fatta prima di andarmene..
eccomi infatti qui con un'altra confettura tutta per voi (anche se la mangio io :D)
questa è decisamente più estiva, fresca e sublime di quella con le noci :) provatela perchè è davvero semplice e particolare (come piace a me)!
se proprio devo dirvela tutta, beh, io non volevo mettere la menta ma bensì la melissa (quella che sa un po' di limone). E' stata la mia sorellina a farmi notare (quando ormai era troppo tardi per toglierle) che le foglioline verdi che avevo aggiunto alle pesche erano foglioline di menta e non di melissa! per fortuna che non tutti i mali vengono per nuocere infatti la mia marmellata ci piace un sacco :)
all'inizio mi sembrava che la menta avesse coperto del tutto il sapore delle pesche.. poi però, assaggiandone un'altro cucchiaino, ho sentito chiaro e tondo il sapore dolce della polpa gialla.. eh si, prima sentirete la menta e poi la pesca :D


Confettura extra di pesche alla menta
1 kg di pesche gialle
400 g di zucchero semolato
8-10 g di foglie di menta
esiste forse una marmellata più facile? secondo me no :)

come sempre potete usare la pectina che riduce i tempi, io questa volta però non l'ho usata :)
per cui, mettete tutti gli ingredienti in una grossa pentola: le pesche tagliate a pezzetti, lo zucchero e la menta. Fate bollire per una buona mezz'oretta mescolando di tanto in tanto facendo attenzione che nulla si attacchi..
poi togliete dal fuoco e frullate un pochettino.. in base ai vostri gusti. Rimettete sul fuoco per un'altra decina di minuti e infine fate la prova piattino

prova piattino = versate la punta di un cucchiaino di marmellata su di un piattino freddo freddo, se questa scende molto lentamente vuol dire che la marmellata è pronta, in questo caso invasatela; se scende troppo velocemente lasciatela bollire ancora un po'; mentre se non scende vuol dire che ormai la marmellata avrà la consistenza di una gelatina, una gommosa caramella.. non credo si possa più fare nulla, per cui invasatela e gustatela lo stesso :D

come sempre per invasare dovrete usare tappi e vasetti nuovi e puliti, riscaldarli in lavastoviglie o in un bagno d'acqua calda e; la marmellata va invasata ancora bollente e, una volta chiusi, i vasetti vanno lasciati raffreddare a testa in giù (io li lascio una  notte così son sicura). Verificate sempre che il coperchio abbia fatto plic (ovvero che sia andato sottovuoto il vasetto), in caso contrario conservate il vasetto di confettura in frigorifero e consumatela entro pochi giorni :)




buona merenda :)

colgo l'occasione per ringraziare di cuore i blog Dolcetti e scherzetti; Betulla; e Un ingeniere ai fornelli.. che hanno voluto regalarmi il premio di blog 100% affidabile  facendomi così una bellissima sorpresa per il mio rientro dalle vacanze :D grazie mille ♥ ♥ ♥ 

xoxo
Silvia

p.s: nessuno mi ha ancora detto perchè la marmellata invece di essere bianca o gialla è rossa :) dai, provate!

25.7.13

♥ E' tempo di confetture extra ♥ Pesche bianche, noci, rhum

Non so se vi capita mai, ma ci sono giorni in cui il frigo è pieno zeppo di cibarie varie, e giorni in cui sembra quello di una casa abbandonata, completamente vuoto :)
beh, è da ieri che il mio è interamente occupato (o quasi :D) da qualcosa come 4 chili di pesche!!! ripeto: QUATTRO CHILI! e che ci faccio io con tutte queste pesche (miste: bianche, gialle, noci..)
la risposta sorge più che ovvia: CONFETTURE <3 <3 <3
diamo onore al  nome di questo blog, che non è stato scelto per caso..ora vi racconto;

la passione per le confetture me l'ha tramandata mia nonna, che ogni anno, con la frutta del nostro piccolo frutteto, faceva selle confetture squisite. La mia preferita era quella di pere :) ma mangiavo volentieri anche quella di mele, pesche, albicocche.. si insomma, un po' tutte quelle che uscivano dalla sua cucina :)
La Nonna è una persona gentile e premurosa, che per nulla mi ha viziato quando ero piccina ma mi ha sempre trattato come sua figlia.. ero spesso da lei quando mamma e papà lavoravano e mi ha raccontato, pomeriggio dopo pomeriggio, le sue avventure di quando era giovane.
Le giornate a casa della Nonna scorrevano veloci e la maggior parte del tempo lo passavamo nel campo o a passeggio nel vigneto.. ogni mattina mi preparava la colazione, in cui non mancavano mai le sue dolcissime marmellate <3 mi diceva sempre che fanno bene :D ..ora però che sono cresciuta mi rendo conto che lo dice per qualsiasi cibo sia preparato dalle sue mani :) e come darle torto? ha 80 anni passati, ma gira ancora in bicicletta da sola, va dal parrucchiere settimanalmente, ha il suo giro di amiche e coltiva giorno dopo giorno, orticello e fiori!

la mia infanzia è finita e i tempi sono cambiati, ma la mia passione per quei coloratissimi vasetti di vetro, non è  affatto tramontata.

Sono una persona abbastanza flessibile.. in tutto, tranne che per la colazione. Davvero, io la faccio ogni giorno uguale: yogurt, fette biscottate e marmellata. Perdonatemi questo vizio <3
E' facile quindi capire come le marmellate a casa mia spariscano in un batter d'occhio e visto che luglio e agosto, sono, a parer mio, i mesi migliori per fare la scorta per l'inverso (molto formica-style) mi sono messa all'opera :)

Confettura extra di pesche bianche con zucchero di canna, noci e rhum bianco:
1 kg di pesche a pasta bianca
400 g di zucchero di canna
30 g di noci tritate
4 cucchiai di rhum bianco
1 bustina di pectina (opzionale) - sostituibile anche con 1 torsolo di mela (da togliere a marmellata conclusa)

il procedimento è semplicissimo!
vi basterà preparare una marmellata di pesche base, ovvero mettete in un tegame a fondo spesso le pesche con lo zucchero e l'eventuale pectina (o il torsolo), far bollire 5 minuti, togliere dal fuoco e frullare un po' con un frullatore ad immersione.. dipende da quanti pezzi volete :); e rimettere sul fuoco a bollire finchè non avrà raggiunto la consistenza ideale (se usate la pectina ci vorranno altri 5 minuti o poco più; mentre se usate il metodo più tradizionale e biologico, ci vorranno altri 30-40 minuti).
a cottura ultimata aggiungete i gherigli di noce e il rhum, mescolate bene e invasate :)
lasciate quindi raffreddare a testa in giù :)
Mi raccomando, fate sempre attenzione ai vasetti e ai tappi che devono essere ben caldi, nuovi e pulitissimi!




questa marmellata mi piace un sacco perchè ha i pezzetti di noci.. mmm, buonissimi :) forse è un po' invernale, ma vi assicuro che viene spazzolata in un attimo da grandi e piccini :D
il rhum non si sente tanto, cambia un po' l'aroma ma potete stare tranquilli, con questa marmellata non ci si ubriaca :D

allora, vediamo se qualcuno riesce ad indovinare perchè la mia marmellata è rossa, quando le pesche che ho utilizzato, posso assicurarvelo, erano bianche :)

questa è la prima di un (lunga) serie di confetture e marmellate che vi racconterò :) e infine vi farò vedere la mia dispensa :)
a presto con altre confetture extra :)

Con questa ricetta partecipo al contest di L'Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di luglio
Silvia ♥ ♥