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25.5.19

Mela verde, yogurt greco e menta

Camminava tranquilla per strada, ai piedi un paio di sneakers comode, tra i capelli rossicci e mossi dei fiori raccolti nel giardino di nonna. Non aveva la benchè minima idea di dove stesse andando, semplicemente sentiva il bisogno di passeggiare in solitaria, di lasciar scorrere i pensieri e di cercare un po' di ispirazione per qualche nuovo dolce tra le verdi foglie degli alberi mosse dal vento. 
Ama il sole anche se in realtà preferisce di gran lunga la pioggia così come ama il mare ma prova uno strano senso di inadeguatezza nei confronti dell'acqua. E' così da sempre, dacchè la sua mente lo ricordi, le lascia del vuoto dentro, un po' di malinconia ma sopratutto una sensazione di impotenza mista a curiosità verso qualcosa che non conosce..

28.12.18

Ciambella supersoft allo yogurt

Strani sogni di persone con cui non parlo da tempo in situazioni ambigue e risvegli notturni.
La tipica notte di una ventitreenne qualsiasi. 
Appunti sui nodi di  Hartmann e una ciambella, cotta in un vecchio stampo di rame, soffice soffice soffice che sembra una nuvola. 


Fa un freddo cane, quel maledetto freddo umido che ti entra nelle ossa e ti ghiaccia anche le budella, ti fa battere i denti e ti annebbia la testa tanto che fai fatica a ragionare. 
Ho le mani secche ma ovviamente il bagno dove tengo la crema miracolosa è troppo distante e le mie gambe si rifiutano di collaborare.. fisso la pelle creparsi, già qualche taglio sta spuntando sulle nocche ossute e mi soffermo a guardare incuriosita il sangue che tra pochi attimi andrà sicuramente a macchiare il mio maglione bianco vista la mia sbadataggine. 
Sono stranamente turbata oggi.
Cerco di non pensarci ma un sogno stanotte mi ha fatto riposare decisamente male, peggio del solito visto che ormai non dormo MAI più di tre ore filate.
Mi sono svegliata verso le due, forse le tre non ricordo, col fiatone e scossa.. i miei erano da poco rientrati a casa dopo aver recuperato mia sorella da una festa chissàdove con chissàchi e vestita chissàcome. Probabilmente mi hanno parlato ma altrettanto probabilmente io non li ho ascoltati e sono andava giù in cucina a farmi la mia solita tisana della notte. Gelsomino e vaniglia, cinque goccie di limone e cinque di dolcificante, l'equilibrio prima di tutto.
Fa sempre un certo che rimanere svegli a certe ore anche se oramai c'ho fatto l'abitudine. Gatto dorme sul divano, sempre nel solito punto.. e ricordo di aver sentito strane storie in merito, qualcosa riguardante dei punti energetici del terreno che i gatti percepiscono e su cui amano passare il loro tempo, ma da cui l'essere umano deve starsene alla larga onde evitare l'insorgenza di particolari patologie (vedi Nodi di Hartmann); la luce posta sotto la cappa della stufa a legna è accesa, bianca e quasi invadente, illumina le bucce d'arancia lasciate seccare sul piano in ghisa. Al centro del muro un grande Occhio di Allah mi fissa mentre preparo con movimenti ormai automatici la calda bevanda.
Tutto tace ma la mia mente sta ripensando allo strano sogno che faticherò a rimuovere.
Si sente il solito vecchio orologio, un semplice quadrato nero con quattro sfere d'acciaio poste al centro dei quattro lati, niente numeri, solo le tre sottili lancette che con il loro ticchettio interrompono il silenzio della casa.


 Ciambella allo yogurt SUUPERSOFTTT:

3 uova grandi (200 g circa)
250 g zucchero semolato
150 g yogurt bianco ai cereali
125 ml olio
180 g farina 00
80 g fecola di patate
10 g lievito
sale
limone (buccia)

Preriscaldare il forno a 175°C, ventilato. Imburrare (tanto, se usate uno stampo di rame come il mio) e infarinare lo stampo a ciambella.
Montare le uova con lo zucchero semolato per almeno 10 minuti fino a quando saranno gonfie e spumose. Aggiungere in più riprese l'olio e lo yogurt, mescolando con la planetaria a velocità medio-bassa.
Unire in una ciotola la farina, la fecola, il lievito, a buccia del limone e il sale. 
Versare le polveri nel composto di uova e zucchero e amalgamare il tutto con dei movimenti dall'alto al basso utilizzando preferibilmente una spatola in silicone.
Versare nello stampo e infornare per almeno 45-50 minuti. Fare la prova stecchino e aspettare che il dolce sia COMPLETAMENTE FREDDO prima di sformarlo.

Per la ghiaccia basta mescolare un cucchiaio d succo di limone con dello zucchero a velo fno ad ottenere una crema liscia e abbastanza fluida.


Finisco di sorseggiare l'acqua calda e mi distendo sul divano, affianco al gatto.
Tra un paio d'ore tutta la solita routine ricomincia, meglio riposare.

Silvia


30.9.14

Muffin integrali soffici ai mirtilli

 Passeggio spensierata per la solita piazza, calda e illuminata dal sole pomeridiano, brulicante di persone.. Gli espositori ci sono tutti, nessuno escluso, e chiamano a gran voce vecchi e bambini per vendere loro qualche antica cianfrusaglia da collezione.
Cammino e mi guardo attorno alla ricerca, come al mio solito, di qualche vecchio piatto francese dalle decorazioni blu, di una forchetta d'argento un po' rovinata dal tempo, di una bianca e piccola alzatina per le torte o di un corredo di tazzine per il tè delle cinque.
Vedo vasi e mobiletti, tavoli e sedie, tovaglie, libri, vinili e spille. Ammiro pentole, cappelli, borsette e stoffe.
Stoffe ricercate, colorate, pizzi e merletti, pesanti e leggere, dalle fantasie geometriche o floreali..

7.7.14

Ghiaccioli al cocco con ciliegie al miele

Ritorno così, in punta di piedi, con un ghiacciolo semplice e dall'aria estiva, un po' pallido come me ma estremamente cremoso e fresco.

20.1.14

Ciambella al cacao e cardamomo verde

Una torta semplice, senza troppi fronzoli. Una di quelle torte da mangiare ad ogni ora del giorno, una di quelle che ti invade la cucina di un profumo che dura per ore.
Una torta soffice, golosa. Una morbida ciambella al cacao. Con lo yogurt, bianco. E il cardamomo, verde.

18.8.13

Blackberry and yogurt ice cream with almond praline! - Bamboo: new entry in famiglia!

Il mio forno è ufficialmente in vacanza :) 
Il congelatore in compenso sta sgobbando come un pazzo :D
questo nuovo gelato nasce dall'esigenza di consumare circa 2 chili di more che ho raccolto qualche giorno fa.. e visto che di marmellate ne ho già fatte tante (ve ne proporrò un paio prossimamente..), ho optato per un'altro gelato :)
il colore è molto simile a quello con il sambuco, anche se più tendente al rosa.. (l'altro era più violaceo..).. ma il sapore è totalmente diverso! Questo è più leggero.. e fresco.
Mentre le bacche di sambuco sono molto saporite, le more hanno un gusto più delicato, che ho "impreziosito" aggiungendo dello yogurt ai frutti di bosco :D
Non poteva mancare infine la componente croccante dell'opera: mandorle caramellate! <3 <3 <3
Impossibile resistere!


Gelato alle more di rovo con yogurt e pralinato di mandorle (senza uova e senza gelatiera)
dosi per 8-10 porzioni da 2 palline:
400 g more (se non avete le more fresche potete sostituirle con della confettura di more, omettendo in questo caso lo zucchero.. già presente nella confettura :D)
375 g yogurt ai frutti di bosco (o bianco)
150 ml panna
250 ml latte
150 g di zucchero 

-mettete in un pentolino le more con lo zucchero e portate ad ebollizione..
-lasciate sciogliere completamente lo zucchero, quindi frullate bene il composto (se qualche mora rimane intera non è un problema :)
-lasciate raffreddare completamente
-nel frattempo versate in una ciotola lo yogurt con il latte.. mescolate bene..
-semimontate la panna e aggiungetela al composto di latticini.. mescolate bene..
-unite infine le more.. mescolate bene :D
-versate in un contenitore per il gelato e mettete in freezer per un'ora
-mescolate con una forchetta o una frusta a mano per rompere i cristalli di ghiaccio che si saranno formati sulle pareti della vaschetta..rimettete in congelatore..
-ripetete questa operazione per 4-5 volte, poi lasciatelo in congelatore finchè non avrà raggiunto l'adeguata consistenza (credo possa essere conservato per 5-6 giorni.. da me è finito prima ovviamente :D)
Ecco a voi il gelato finito :) ora non ci rimane che preparare la granella..


Pralinato di mandorle
50 g mandorle pelate intere
50 g zucchero

-tostate le mandorle in forno a 150° per 7-8 minuti , stese su di una placca rivestita con carta da forno, ricordandosi di girandole di tanto in tanto; oppure fatele tostare in una padella antiaderente, mescolandole sempre, per evitare di bruciarle.. una volta pronte toglietele dalla padella e mettetele da parte
-mettete lo zucchero con un cucchiaio d'acqua in un altro pentolino e scaldatelo lentamente..
-appena iniziano a formarsi i classici cristalli pre-caramello aggiungete le mandorle intere e mescolate accuratamente..
-continuate a mescolare tenendo la fiamma bassa finchè non avrete le mandorle interamente avvolte nel vero caramello, e quindi quando tutti i cristalli di zucchero si saranno sciolti..
-versate quindi mandorle e caramello su di una superficie fredda rivestita di carta da forno e cercate di stenderle in più possibile..
-una volta fatto raffreddare il croccante di mandorle non vi rimane che tritarlo con l'aiuto di un coltello, e cospargerlo sopra il gelato al momento di servirlo :)






piace un sacco anche a questo dolcissimo uccellino :)

Vi posso assicurare che questo gelato è davvero leggero e sfizioso.. basta non esagerare con le mandorle :)
Vi consiglio inoltre di usare frutti belli maturi e succosi, meglio ancora se li raccogliete voi, il risultato sarà mille volte più soddisfacente :)

Con questo gelato voglio inoltre fare TANTI TANTI AUGURI alla mia mamma visto che oggi è Santa Elena e perciò il suo onomastico .. per cui: AUGURI A TUTTE LE "ELENA" :D

e.. udite udite, abbiamo una new entry in famiglia: Bamboo! un micetto tutto pepe di appena un mesetto. Stando a quanto dice la mamma dovrebbe diventare tutto nero.. boh :) vedremo! nel frattempo ce lo coccoliamo un bel po'!
Non so perchè mi sia venuto in mente di chiamarlo Bamboo ma suonava bene :D





mentre.. nel frattempo, Smokey è cresciuto tantissimo :D e non ha perso il vizio delle ciabatte e dei piedi :)




purtroppo non sono ancora riuscita a scattare una foto in cui sia Smokey che Bamboo siano venuti fuori bene: non stanno un attimo fermi quando sono assieme :) amano fare la lotta.. che ci volete fare.. sono ragazzi :D
cercherò di rimediare al più presto!

con questa ricetta partecipo al terzo contest dell'Agriturismo Ca' Versa :)


Buona giornata a-mici :)
xoxo
Silvia

10.8.13

Elderberry and orange ice cream with white chocolate and star anise sauce!


Lo sanno tutti: il primo gelato non si scorda mai.

Se poi è fatto senza gelatiera, senza uova e con le bacche di sambuco.. beh, allora è proprio impossibile dimenticarsene.

Il caldo afoso bussa alle porte e alle finestre, mentre la mia bicicletta riposa all'ombra nel garage perchè rischierei uno svenimento se solo osassi fare 100 metri fuori casa.

Amo i gelati, non ve l'ho mai detto, in fondo un po' mi vergogno, o meglio, è un po' strano.. io il gelato lo mangio tutto l'anno: autunno, inverno, primavera e estate. Tutti i giorni, ogni sera :) o meglio, tutti i giorni quando c'è nel freezer.. perchè se non c'è il gelato è lo yogurt, o la cioccolata calda (ma questo solo raramente :D). In questi giorni però tutto ciò che si trova nel frigorifero sembra troppo caldo così ho dovuto imparare a fare il gelato da me, senza gelatiera :)
Sinceramente non ci speravo troppo, ho letto un sacco di ricette nel web, con o senza uova, con o senza yogurt, senza panna, solo panna, senza latte, con latte condensato,.. insomma.. mille varianti ma neanche una come la volevo io.. e ho concluso che era meglio se facevo a modo mio :)
Volevo un gelato buono e particolare (se le cose si fanno vanno fatte come si deve!) così ho scelto le mie amate e adorate bacche di sambuco.. poi mi sono detta: loro sono violacee, per cui un bel frutto arancione dovrebbe andare bene :) l'arancia poi, leggermente amara, si abbina perfettamente al sambuco, decisamente più dolce. Fatto, il gelato è deciso.. però, però non ero soddisfatta.. volevo qualcos'altro per accompagnarlo: avevo letto di un dessert di sambuco e anice.. beh, perchè non provare una salsa di cioccolato bianco aromatizzata all'anice? i colori si abbinano bene assieme, e pure i sapori non sembrano male :D
mettiamcio al lavoro!


gelato alle bacche di sambuco e arancia:
250 g bacche di sambuco
200 g zucchero
1/2 arancia grande (succo e buccia)
300 g panna 
125 ml latte
150 g yogurt greco

il procedimento è semplicissimo :) in questi giorni non ho molta voglia di fare cose troppo complicate.. sarà il caldo, sarà la scuola ormai prossima.. ma non ho troppo tempo da dedicare alle mie dolci creazioni..
-mettete in un pentolino le bacche di sambuco, lo zucchero e il succo e la buccia di mezza arancia..
-fate sobbollire per 5-6 minuti (come si fa per le mie amate marmellate), finchè le bacche non avranno rilasciato un bel succo color porpora-violaceo..
-togliete dal fuoco e lasciate raffreddare un po'..
-nel frattempo semimontate la panna ben refrigerata (così sarà più facile montarla..)
-versate in un frullatore il latte, lo yogurt e il composto di sambuco; azionatelo per pochi secondi in modo da mescolare e tritare qualche bacca (non importa se ne rimangono di intere.. sono buonissime :D)
-unite infine la panna precedentemente preparata e date un'altra brevissima frullatina.. giusto per amalgamare il tutto (volendo potete già metterlo in una ciotola e mescolare con una spatola (che io ancora non ho..)
-fatto questo versate tutto in un contenitore per il gelato o una semplice ciotola..
-mettetela in freezer e mescolate ogni oretta circa per 6 volte.. dovrete togliere il gelato che avrà cominciato a solidificare attorno alle pareti.. dopo 8-9 ore di freezer avrete un gelato perfetto! a prova di gelateria artigianale!

salsa di cioccolato bianco e anice stellato:
70 g panna
70 g latte
100 g cioccolato bianco
2-3 anici stellati

ancora più semplice del gelato..
-mettete in un pentolino 2-3 anici stellati con il latte e la panna.. 
-riscaldate e lasciate sul fuoco per qualche minuto.. in modo che raggiunga la temperatura di circa 80°
-togliete dal fuoco e aggiungete velocemente il cioccolato spezzettato; coprite quindi con un coperchio..
-passati 5-10 minuti togliete il coperchio e mescolate energicamente per far sciogliere tutto il cioccolato. La salsa risulterà abbastanza liquida.. se la volete più densa vi basterà aggiungere del cioccolato..
-Lasciate raffreddare completamente e versatela sul gelato al momento di servire :)
(vi consiglio di non togliere l'anice dalla salsa, il sapore sarà così più marcato..)






Sono davvero SUPER SODDISFATTA da questo gelato :) il mio primo gelatoooo :D spero vi piaccia :)
CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL GIVEAWAY DI PANEDOLCEALCIOCCOLATO
                                                         
xoxo
Silvia

28.7.13

Un dessert, una storia d'amore - Yogurt and coconut panna cotta with strawberry and goji berry sauce

Grazie a voi 50 follower che mi seguite. Grazie mille, di cuore


C'erano una volta, tanto tempo fa, Goji, una bacca rossa e simpatica, piccina ma di forte carattere, e Fragola, un frutto rosso come il sangue, molto generoso e temerario. La signora Goji e il signor Fragola (che tutti chiamavano Fragolone) si amavano alla follia, passeggiavano assieme tutti i giorni, di nascosto, tenendosi mano nella mano, e, nonostante l'evidente differenza di dimensioni, si ostinavano ad affermare di essere fatti l'uno per l'altra..
Tutti gli abitanti del villaggio di fruttilandia, li guardavano in malo modo.. non si era mai vista una coppia simile!
I due, poveretti, erano sempre costretti a trovarsi senza farsi vedere, a scambiarsi dolci parole senza farsi sentire da nessuno. La loro vita scorreva triste e in solitudine.. il papà della signora Goji non ne voleva proprio sapere di cedere la mano di sua figlia al signor Fragolone :"quel frutto non è un tipo raccomandabile, nono, ma non l'hai visto come ti guarda? secondo me vuol mangiarti in un sol boccone! è talmente grosso!" le diceva; e la stessa tiritera valeva per la mamma del signor Fragolone che non dimenticava mai di ribadirgli :" lascia stare quella sgualdrinella, non la vedi com'è secca? neanche un filo di polpa, blah, come potrebbe tenere in ordine la casa?!?"
un bel giorno però.. mentre i due innamorati stavano discorrendo di come poter risolvere questa questione.. insomma, loro volevano sposarsi!.. passò per di lì una signorina.. ma non una frutta, e neanche una bacca.. era una signorina in carne ed ossa. Correva in bicicletta con la borsa della spesa.. triste pure lei, le mancava la frutta per fare la panna cotta per la Nonna che l'aveva invitata a cena.. "poverina" disse Goji "chissà che frutta maleducata ha incontrato e che non l'ha voluta aiutare a fare il dolce.."; "di certo dev'essere stata davvero antipatica" continuò il signor Fragolone.
In quel momento, mentre la ragazza era quasi sparita dallo loro vista, i due si guardarono e l'uno vide negli occhi dell'altro un lampo: la lampadina si era accesa sopra le loro teste e avevano deciso cosa fare! Si misero ad urlare a squarciagola, dimenandosi e cercando di farsi notare più che potevano: "signorina, ehi, signorina in bicicletta.." urlavano in coro.. "diciamo a lei, venga qui! Si avvicini.. la aiuteremo noi! su, su.. ci raccolga e vedrà che non se ne pentirà!". La ragazza sentì queste vocine in lontananza, si voltò ma non vide nessuno. Fece un'altro paio di pedalate, ma udì ancora dei sussurri insistenti.. forse qualcuno la stava chiamando.. Allora si fece coraggio e tornò indietro.. guardò a terra, e vide questi due innamorati, mano nella mano, come era loro solito fare, che la guardavano con due occhioni dolci e che la supplicavano di raccoglierli.
La ragazza non si lasciò pregare due volte, li mise nella sua mano e si fece raccontare la loro storia.
Si commosse a tal punto che decise di aiutarli, e si impegnò lei stessa a convincere i loro genitori affinchè i due innamorati potessero sposarsi.
L'operazione andò a buon fine, le due famiglie si conobbero meglio e decisero di provare questa nuova esperienza di matrimonio.
Pochi giorni dopo il signor Fragolone, e la signora Goji si sposarono e invitarono anche tutti i loro parenti. Lei aveva uno splendido abito rosso, aderente, qualcosa simile ad un tubino; lui invece indossava un semplice cappello verde che s'intonava benissimo alla sua giacca rosso fuoco. Gli invitati lanciarono la farina di cocco (loro non usano i chicchi di riso, cosa di cui la ragazza si stupì molto).. la festa durò tutto il giorno e tutti vissero per sempre felici e contenti :)
Goji e Fragolone mantennero la loro parola e aiutarono la ragazza a fare il dolce procurandole tutto il cocco di cui aveva bisogno, rendendo così felice anche lei, e la nonna.. che non conosceva le bacche di Goji ma che ne rimase molto contenta ed entusiasta
Fine.



iniziamo con la ricetta nata da questo amore? :D


schema su come suddividere i due impasti nei diversi strati
ogni volta che vedete partire due frecce da un punto significa che quel punto (che corrisponde alla crema) andrà diviso in due.. i disegnini indicano dove andrà usata quella parte di impasto :) poi capirete meglio.. spero :)
le dosi sono per 4 coppette da 150 ml l'una


"panna" cotta allo yogurt e cocco:
250 ml latte
50 g di farina di cocco
3 fogli gelatina
2 abbondanti cucchiai di miele
150 g yogurt greco


-mettere in ammollo la gelatina
-unire in un pentolino la farina di cocco con il latte
-metterlo sul fuoco e lasciarlo bollire per 5 minuti
-trasferirlo quindi in una terrina
-aggiungere la gelatina ammollata e strizzata, mescolare bene
-aggiungere il miele
-aggiungere lo yogurt e amalgamare il tutto



-dividere in due parti, la prima usatela per fare la parte storta del bicchierino che andrete subito a mettere in congelatore, l'altra mettetela da parte (anche in frigo va bene) che ci servirà più tardi..


salsa alle fragole e bacche goji:
150 g  fragole fresche
50 ml acqua + acqua per ammollare le bacche
2 abbondanti cucchiai di miele
30 g bacche goji


-mettere in ammollo le bacche di goji in acqua tiepida
-mettere in ammollo la gelatina
-mettere in un pentolino l'acqua, il miele e le fragole
-mettere sul fuoco e lasciar bollire per 5 minuti
-togliere dal fuoco e frullare
-aggiungere quasi tutte le bacche strizzate, tenetene da parte una cucchiaiata, e frullare ancora un po' la salsa
-aggiungere la gelatina strizzata e mescolare bene
-mettere 4 abbondanti cucchiai della salsa così ottenuta da parte


ora, prepariamoci per lo smistamento.. vi ricordate la metà della "panna cotta" che prima avete messo in frigo? bene, prendetela; e le bacche che avete messo da parte? prendete pure quelle, e la salsa appena messa da parte? anche quella :)
per prima cosa dividete nuovamente a metà la panna cotta che vi è rimasta e abbinate ciascuna metà ad un ingrediente che abbiamo messo da parte.. questo dovrebbe essere quello che avete davanti agli occhi..


-il pentolino con la salsa
-panna cotta e salsa 
-panna cotta e bacche
unite quindi le due panne cotte con i rispettivi ingredienti..


siamo pronti per finire i nostri dessert :)
dovrete versare un strato e mettere in congelatore un'ora, versarne un'altro e rimettere a congelare e così via :) buon divertimento!
io intanto mi godo questo matrimonio di frutta :)




 con questa ricetta voglio dirvi GRAZIE. Mi sono resa conto che ormai sono al quarto mesedi bloggin. Vi ringrazio di cuore perchè mi date la forza per andare avanti e continuare a mettermi alla prova. Mi cullate e mi aiutate a credere in me con un piccolo seme che deve crescere :) grazie perchè, alla mia età, è difficile trovare qualcun con cui essere veramente se stessi. Grazie per tutto.
Grazie.

colgo inoltre l'occasione per partecipare, con questi bicchierini, leggeri freschi e neanche troppo difficili da fare :), ai due contest di Una Fetta di Paradiso: "Soft Dessert" e "Dolci con Farine Speciali"; e al contest "Gusto e salute" di Cuoco Per Caso :)

      

xoxo
Silvia