1.4.13

la tecnica del tie dye

sono sempre qui :) ma mi sembrava giusto dedicare un post ai macarons, e mi sembrava ancora più giusto dedicare un post ad un'altro progetto che ho realizzato qualche tempo fa.. ma che ben si adatta alla prossima stagione: il tie dye. Per quanti di voi ancora non lo conoscono il tie dye è una tecnica di tintura per stoffa che in poche parole consiste in una prima fase in cui la stoffa viene annodata secondo particolari nodi e in una seconda fase di tintura, in modo tale che laddove il tessuto è annodato non penetri il colore e vengano così a crearsi colori e fantasie sempre diverse e inaspettate.
E' una tecnica molto divertente, semplice ma che,se ci addentrassimo in questo mondo, scopriremmo essere molto complessa, segreta e davvero dai prodotti ricercati..

Tutto è iniziato con il GR.EST (gruppi estivi), un'attività di intrattenimento per i bambini delle elementari e delle medie che si svolge durante l'estate. Io, oltre ad essere un'animatrice dei giochi e dei momenti di teatro che si svolgono durante la mattinata, avevo anche il compito di tenere un laboratorio, insegnare quindi ai bambini un'attività. non so come sia potuto succedere ma alla fine mi son ritrovata a realizzare magliette per tutti gli animatori! dico sul serio, ho aperto temporaneamente una tintoria! (non vi dico la faccia di mia mamma quando tornava a casa da lavoro e trovava tutte le bacinelle sporche :D ops..) comunque questi sono i risultati..

ho inserito la maglia più volte nell'acqua colorata, cambiando così ogni 3 minuti  le pieghe, l'effetto è imprevedibile! 

realizzata con lo stesso procedimento della precedente

la classica spirale monocromatica, la stoffa arrotolata a spirale partendo da un punto a piacere (in questo caso è il centro), va poi fermata con dello spago da cucina 

questa è stata la più difficile di tutte, e sarà la più difficile ance da spiegare.. ho preso un barattolo di latta e l'ho inserito all'interno della maglia , ho poi fermato con lo spago da cucina la parte della maglia in cui volevo iniziare a realizzare le righe; successivamente ho passato attorno alla maglia, e quindi anche al barattolo,  lo spago tenendolo bene teso e realizzando così una sorta di spirale, quando arrivavo alla fine del barattolo arricciavo la maglia spingendola verso il fondo del barattolo e  prestando molta attenzione affinchè il primo giro di spago non mi sfuggisse fuori. ho fissato bene anche la seconda estremità ed infine ho tinto il tutto (barattolo compreso)

per questa ho semplicemente piegato a fisarmonica la maglia e l'ho fermata con una spirale di spago da cucina

di nuovo una maglia a spirale

ho accartocciato (per quanto sia possibile accartocciare una maglia) la stoffa e l'ho fermata con lo spago come più mi piaceva, proprio a caso :)

idem della precedente

anche per questa ho realizzato una piegatura a fisarmonica per tutta  la maglia, la fascia però risultante l'ho nuovamente piegata in tre per la lunghezza, inoltre in questa maglia ho usato degli elastici al posto dello spago (non ho quindi realizzato alcuna spirale)

per questa ho fermato con dello spago dei sassi dentro la maglia..  è importante prestare attenzione quando si vanno a togliere i sassi e soprattutto quando si taglia lo spago che li tiene fermi onde evitare di tagliare la maglia!

come le prime due, intinte a caso in vari step, cambiando posizione ogni tre minuti, l'effetto più sfumato è dato dal fatto che mentre nelle altre due l'acqua utilizzata era fredda, questa stava proprio bollendo nella pentola, perciò le bolle che scoppiavano hanno creato questo effetto nuvole :)

per questa ho preso in mano la maglia partendo da un unico punto, creando una sorta di cono, ho fermato lo spago alla punta del salsicciotto e ho realizzato la solita spirale con lo spago, che va poi ovviamente fermato anche alla fine.

I colori che ho usato sono i DEKA L, sono quelli con cui mi sono sempre trovata meglio perchè non hanno bisogno dell'acqua bollente (fidatevi al grest non avevo la possibilità di usare acqua caldo, e utilizzando quella della fontana sono venute benissimo lo stesso).. le maglie una volta tinte vanno private dei nodi e sciaquate accuratamente sotto l'acqua corrente.. è normale che perdano colore:) vanno messe ad asciugare e poi PRIMA di essere lavate vanno stirate per 5 minuti per fissare il colore, poi per i primi lavaggi è consigliabile lavarle a mano :)
buon divertimento, a breve comunque vi metterò qualche disegno dei procedimenti per annodare i tessuti, avendo a disposizione solo le parole è un po' difficile spiegarli, comunque non disperate, è più semplice di quel che si possa pensare, e molto divertente! a presto

xoxo
Silvia

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