"MOST THING LOOKS BETTER WHEN YOU PUT THEM IN A CIRCLE."
La perfezione del cerchio, di tutte le forme che vi si possono inscrivere all’interno, dei sapori che può racchiudere e dei segreti che può nascondere.
Le giornate scorrono veloci, ormai è finito anche questo [fottutissimo] 2018 che diciamo non è proprio stato un anno da mettere in cima alla classifica.. anzi forse è proprio meglio archiviarlo senza pensarci troppo.
Per non farmi mancare nulla ovviamente ho ancora una ventina di giorni abbastanza impegnativi, tra lavoro e una simpaticissima operazione dal dentista (maledettidentidelgiudizio)! Passerò dicembre a giocare con il cioccolato, che non potrò mangiare, e a poltrire sul divano, che dio solo sa quanto odio stare distesa a non fare nulla -accettasi proposte per passare il tempo e film da vedere/libri da leggere perchè se non potrò allenarmi rischierò di passare ogni pomeriggio a spendere soldi in giro per negozi-
Tornando al cerchio.
“Tutto torna” dicevano (cit. un tipo alquanto sfigato che ha tentato invano di spiegare a me e i miei colleghi pasticceri certe norme di sicurezza davvero interessanti a livello teorico ma praticamente inapplicabili).
Tutto passa e tutto torna.
Certe volte vorrei chiudermi in una sfera, di meringa come queste sarebbe fantastico ma mi accontenterei anche solo di una bolla di sapone.. una di quelle con i vetri oscurati, perché è facile romperla se sai già cosa ci trovi all’interno. Così giusto per vedere come si comporta la gente, per potermene stare beatamente per i fatti miei, senza sembrare asociale o noiosa.
Se mai dovessi rifare queste mignon (cosa che non succederà) probabilmente lavorerei con un gel fluido al limone da usare come ripieno della semisfera di meringa, giusto per complicarmi la vita e per nascondervi qualcosa di interessante all’interno.
Amo le cose imprevedibili e inaspettate, la banalità mi annoia.
Me ne ritorno nella bolla,
Do not disturb
Riguardo un po’ delusa le vecchie foto di queste dolci mignon: non sono convinta dei colori, delle
composizioni nè tantomeno delle luci.. ma poco importa per oggi.. tornerà il tempo in cui passavo giorni e giorni ad elaborare e realizzare una ricetta. Stavolta devo accontentarmi.
Anelli di frolla allo zenzero: (solita ricetta, frolla fine etoile, burro+farina, +tuorlo, +zucchero e aromi ZENZERO q.b.)
Semisfere di meringa francese
(dose per circa 20 semisfere da 4 cm di diametro)
100 g albumi
200 g zucchero
semolato
Versare nella
planetaria l’albume e iniziare a montarlo con una parte dello zucchero semolato
(circa 100g). Procede a velocità media aggiungendo un po’ per volta lo zucchero
rimasto fino ad ottenere una massa bianca,
spumosa e stabile. Distribuire con l’aiuto di un cucchiaino la meringa
all’interno degli a stampi in silicone a
semisfera avendo cura di lasciare una piccola conca al centro per garantire una
cottura omogenea. Infornare a 90°C per circa 3 ore. Sfornare e lasciar
raffreddare completamente. Conservare in un contenitore a chiusura ermetica.
Crema al limone
(dose per 20 semisfere da 4cm di diametro)
150 g succo di
limone
80 g tuorlo
95 g uova
90 g zucchero
90 g burro
6 g gelatina
Reidratare la gelatina
in 30 g d’acqua fredda. Unire in un pentolino il succo di limone, il tuorlo, le
uova e lo zucchero. Portare a bollore su fuoco basso mescolando costantemente
fino ad ottenere una crema densa e lucida (bastano pochi secondi a 90°C).
Togliere dal fuoco e continuare a mescolare per circa 1 minuto. Strizzare la
gelatina reidratata e aggiungerla alla crema di limone ancora calda, amalgamare
accuratamente. Quando il composto avrà raggiunto la temperatura di 45°C
aggiungere il burro tagliato a cubetti e mixare con un frullatore ad immersione.
Versare nelle semisfere in silicone e conservare in congelatore fino al
montaggio del dolce
ORO, sempre e dovunque pagliuzze d’oro, da mangiare con moderazione.
Adagiare le
semisfere di meringa sui piatti o su degli anellini di frolla; riempirle con
della crema al limone e un po’ di briciole di frolla allo zenzero. Sformare le
semisfere al limone e posizionare sopra le semisfere meringate, fare una
leggera pressione e decorare con un altro anello di frolla. Concludere con dei
pezzetti di fogli d’oro. Conservare in frigorifero fino al momento di servire.
Silvia
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