11.6.19

Draghi al grano saraceno e mandorle - respiro

Scrivo da sotto il sole cocente, che mi scalda il lato destro del corpo mentre un vento sottile e fresco mi scompiglia i capelli e fa arrivare a riva le onde del mare.
E' ormai tardi, la gente sta rientrando a casa, tutti levano le ancore dei loro asciugamani e si preparano al lungo viaggio di ritorno che li aspetta , lunghe  le code di macchine che intasano le strade.
Io mi sono appena svegliata, che il mare mi rilassa.. non mi fa impazzire l'acqua, lo sapete bene, per non parlare della sabbia che proprio non sopporto. Eppure quest'anno ci sono già stata diverse volte, in compagnia delle conchiglie e del rumore del mare.
La spiaggia brulicava di gente fino a pochi minuti fa e i bimbi dell’ombrellone affianco schiamazzavano a squarciagola e correvano in lungo e in largo riempiendomi di sabbia e di goccioline d’acqua che se ne andavo dai loro costumi.
Decido dopo poco di andarmene pure io.. che il le mie gambe sono ormai stanche di starsene immobili a far nulla.