30.7.13

{ ♡ something about me and my life ♡ }

Queste sere calde e afose, seduta sul marciapiede di casa mia, con un gelato in mano, mi fanno pensare..

penso a cosa farò domani, penso che questo abbinamento di sapori sia proprio buono e che ce ne si potrebbe ricavare un dolce, penso all'università che dovrò scegliere, penso ai miei prossimi 18 anni..
Penso a quanto fortunata sono ad abitare qui.
Ad avere una famiglia unita, che mi vuole bene, e che nonostante tutto, mi sostiene sempre. Vivo con entrambi i genitori, cosa non da poco con i tempi che corrono. Ogni giorno mi insegnano a vivere e mi fanno crescere, mi rendono autonoma, mi lasciano sbagliare affinchè io possa imparare dai miei errori ma sono sempre pronti a consolarmi dopo brutte cadute.
Ho una sorella minore con cui litigo ogni giorno, con cui ogni giorno parlo e gioco. La vedo crescere, piangere, e maturare. So già diventerà molto più alta di me :) ma sarà sempre la mia sorellina, pestifera, ma sempre unica.

 Non è tutto rosa e fiori, ovvio, ma ci barcameniamo abbastanza.. tra alti e bassi riusciamo, quasi sempre, a trovare un punto di equilibrio.. anche se so bene che la maggior parte delle volte mamma e papà rinunciano a qualcosa per me e mia sorella.
Siamo una famiglia unita perchè ognuno ha i suoi problemi e li condivide con gli altri.. a volte basta poco, un sorriso, un favore, e la malinconia se ne va..
La mia famiglia mi piace.
La mia famiglia mi vuole bene, io voglio bene alla mia famiglia.
La mia famiglia però non è solo mamma, papà e sorella. Essa è ben più numerosa..

..
A casa mia ci sono anche.. quattro gatti, un cane, una tartaruga, dei pesci rossi, alcune galline, una decina di faraone, qualche anatra e un sacco di insetti (questi ovviamente non domestici) ma che arricchiscono la fauna e che mi fanno amare ancor di più la natura che mi circonda.

La mia casa è  totalmente in mezzo al verde. Non abito in città, ma non abito neanche in campagna. Vivo in un piccolo paesino, giusto nel mezzo del triangolo Venezia-Treviso-Padova.. si potrebbe dire essere un posto strategico :) le giornate passano veloci, a volte tranquille, altre volte piene zeppe di impegni.. studio, libri, amici, gr.est, e mi miei hobby, le riempiono sempre, lasciandomi ben poco tempo libero.
Tuttavia quelle ore che mi rimangono sono quelle più serene, sono quelle in cui esco di casa munita di macchina fotografica e un buon paio di scarpe comode per farmi una bella passeggiata.
Osservo molto, da vicino, talvolta da lontano, e scatto qualche foto. Non ho macchine professionali o chissà cosa. Scatto solo per il gusto di imprimere l'immagine. Non voglio dimenticare la mia gioventù, chissà cosa farò tra qualche anno, dove andrò e come sarà la mia casa..

ora vi lascio qualche scatto, qualche foto che secondo me esprime qualcosa della mia vita che in tutti gli altri post non emerge..
non mi rimane che dirvi buona visione :) e ringraziare tutti quelli che avranno letto questo piccolo frammento di me <3

Milla. 4 anni. Ama giocare, molto. Non ha un buon rapporto con i gatti, ma non gli fa mai niente di male.. solo qualche corsetta per svegliare i più dormiglioni (vedi sotto). Molto fotogenica anche se un po' spudorata !!! :) non ha un buon rapporto con fiori e aiuole.










in fondo in fondo si vogliono bene :) 

la stanchezza colpisce anche i più giovani.. Grisù, 2 anni. Perennemente stanco, è il classico gato da pet-therapy . Io e mamma sosteniamo essere un ghiro mancato :) dorme con me quasi ogni notte ed è in grado di fare le fusa per molto tempo, anche mentre dorme. Fa le bavette quando è felice e rilassato, miagola con insistenza se ha fame. Aneddoto divertente: si è bruciato i baffi mentre annusava una pentola sul fuoco; risultato baffi arricciati per diversi mesi :D




Tuttavia Grisù, da solo qualche giorno, non è il più il più giovane :) giusto giusto lunedì è arrivata una new entry in famiglia (giustamente tre gatti son pochi :D). Scheggia (che io avrei preferito chiamare Zaffiro, dati gli occhioni stupendi e blu). E' un maschietto tutto pepe di un mesetto circa; abbandonato da persone incivili (che per loro fortuna io non conosco) è stato trovato da mia zia. Visto che tutti sanno bene quanto in casa nostra vengano amati gli animali, ha giustamente pensato di regalarcelo <3 segni particolari? va pazzo per i piedi e le ciabatte :)





In casa mia non c'è essere vivente che non ami i dolci. Matilde (detta anche Fru fru). 6 anni, golosa di natura, mangia cioccolata dal vasetto e ci ruba da sotto il naso pezzi di pane mentre stiamo mangiando. Grande cacciatrice, mostra con orgoglio i suoi trofei a mamma che però non apprezza molto certe scene (vi risparmio le foto ;) ). Dl carattere irascibile, passa le sue giornate sul divano sopra la suo coperta preferita (o quando le si presente l'occasione, sopra la pancia di papà). E' la regina della casa. 



Macchietta. 10 anni. Con la bellezza di 56 anni umani, è la più anziana di tutti. Timida e silenziosa, non si sa perchè quando apre la bocca per miagolare, non esce alcun suono. Tuttavia è molto furba, è in grado di aprirsi la porta da sola, non è ancora riuscita però a chiuderla (problema non irrilevante durante l'inverno..)

Tartara (nome poco adatto ad una tartaruga ma secondo me molto orecchiabile :D) golosa di frutta, soprattutto anguria, fragole e melone.. e di verdura, l'insalata è la sua passione. ha ormai 5 anni, molto silenziosa (che verso fanno le tartarughe??) ma molto carina.


la vita nei paraggi di casa mia..












detto questi vi saluto sia travestita da Crudelia De Mon (tranquilli la pelliccia è sintetica, tiene fin troppo caldo :D) che in versione "passeggiata con Milla"! Grazie ancora a chi avrà letto tutto questo lunghissimo (forse troppo..) post e a chiunque vorrà lasciare un piccolo pensiero qui sotto..


Un bacio e un abbraccio cari compagni, vi saluto per qualche giorno, vado in vacanza :)
..non una di quelle ai Caraibi o a Cuba, neanche a Roma o a Londra.. vado a Molina di Fiemme, con un gruppo A.C.R. ad aiutare, come apprendista-aiutante-cuoco-lavapiatti, i miei genitori (che faranno invece la parte dei cuochi). Un piccolo servizio che ci garantisce un po' di giorni in montagna, circondati da ragazzini e totalmente immersi tra natura e cucina :)
dovrò quindi allontanarmi dal questo mio angolino di benessere per qualche giorno.. ma non disperate ho già preparato un po' di confetture super buone che vi racconterò appena torno, cioè sabato sera :D

..volete una curiosità anche su di me?? ebbene, l'ultima volta che sono stata ad un campo A.C.R. come aiuto cuoco alla fine della settimana mi avevano eletto Miss-Scotto. Non dico altro :D.

xoxo
Silvia

Tutte le foto sono state scattate da me tranne le ultime due, scattate rispettivamente da una mia compagna di classe e da mio papà.

p.s Sono in partenza, ma volevo prima ringraziare di cuore Valentina del blog UnaFettaDiParadiso per avermi dato l'opportunità di partecipare al suo contest ILoveCheesecake e per aver scelto la mia Lucky cheesecake come vincitrice della sezione "crude" :D grazie mille di cuore, aspetterò a braccia aperte, anzi, a cassetta della posta aperta, il tuo pacchetto <3 <3 <3

28.7.13

Un dessert, una storia d'amore - Yogurt and coconut panna cotta with strawberry and goji berry sauce

Grazie a voi 50 follower che mi seguite. Grazie mille, di cuore


C'erano una volta, tanto tempo fa, Goji, una bacca rossa e simpatica, piccina ma di forte carattere, e Fragola, un frutto rosso come il sangue, molto generoso e temerario. La signora Goji e il signor Fragola (che tutti chiamavano Fragolone) si amavano alla follia, passeggiavano assieme tutti i giorni, di nascosto, tenendosi mano nella mano, e, nonostante l'evidente differenza di dimensioni, si ostinavano ad affermare di essere fatti l'uno per l'altra..
Tutti gli abitanti del villaggio di fruttilandia, li guardavano in malo modo.. non si era mai vista una coppia simile!
I due, poveretti, erano sempre costretti a trovarsi senza farsi vedere, a scambiarsi dolci parole senza farsi sentire da nessuno. La loro vita scorreva triste e in solitudine.. il papà della signora Goji non ne voleva proprio sapere di cedere la mano di sua figlia al signor Fragolone :"quel frutto non è un tipo raccomandabile, nono, ma non l'hai visto come ti guarda? secondo me vuol mangiarti in un sol boccone! è talmente grosso!" le diceva; e la stessa tiritera valeva per la mamma del signor Fragolone che non dimenticava mai di ribadirgli :" lascia stare quella sgualdrinella, non la vedi com'è secca? neanche un filo di polpa, blah, come potrebbe tenere in ordine la casa?!?"
un bel giorno però.. mentre i due innamorati stavano discorrendo di come poter risolvere questa questione.. insomma, loro volevano sposarsi!.. passò per di lì una signorina.. ma non una frutta, e neanche una bacca.. era una signorina in carne ed ossa. Correva in bicicletta con la borsa della spesa.. triste pure lei, le mancava la frutta per fare la panna cotta per la Nonna che l'aveva invitata a cena.. "poverina" disse Goji "chissà che frutta maleducata ha incontrato e che non l'ha voluta aiutare a fare il dolce.."; "di certo dev'essere stata davvero antipatica" continuò il signor Fragolone.
In quel momento, mentre la ragazza era quasi sparita dallo loro vista, i due si guardarono e l'uno vide negli occhi dell'altro un lampo: la lampadina si era accesa sopra le loro teste e avevano deciso cosa fare! Si misero ad urlare a squarciagola, dimenandosi e cercando di farsi notare più che potevano: "signorina, ehi, signorina in bicicletta.." urlavano in coro.. "diciamo a lei, venga qui! Si avvicini.. la aiuteremo noi! su, su.. ci raccolga e vedrà che non se ne pentirà!". La ragazza sentì queste vocine in lontananza, si voltò ma non vide nessuno. Fece un'altro paio di pedalate, ma udì ancora dei sussurri insistenti.. forse qualcuno la stava chiamando.. Allora si fece coraggio e tornò indietro.. guardò a terra, e vide questi due innamorati, mano nella mano, come era loro solito fare, che la guardavano con due occhioni dolci e che la supplicavano di raccoglierli.
La ragazza non si lasciò pregare due volte, li mise nella sua mano e si fece raccontare la loro storia.
Si commosse a tal punto che decise di aiutarli, e si impegnò lei stessa a convincere i loro genitori affinchè i due innamorati potessero sposarsi.
L'operazione andò a buon fine, le due famiglie si conobbero meglio e decisero di provare questa nuova esperienza di matrimonio.
Pochi giorni dopo il signor Fragolone, e la signora Goji si sposarono e invitarono anche tutti i loro parenti. Lei aveva uno splendido abito rosso, aderente, qualcosa simile ad un tubino; lui invece indossava un semplice cappello verde che s'intonava benissimo alla sua giacca rosso fuoco. Gli invitati lanciarono la farina di cocco (loro non usano i chicchi di riso, cosa di cui la ragazza si stupì molto).. la festa durò tutto il giorno e tutti vissero per sempre felici e contenti :)
Goji e Fragolone mantennero la loro parola e aiutarono la ragazza a fare il dolce procurandole tutto il cocco di cui aveva bisogno, rendendo così felice anche lei, e la nonna.. che non conosceva le bacche di Goji ma che ne rimase molto contenta ed entusiasta
Fine.



iniziamo con la ricetta nata da questo amore? :D


schema su come suddividere i due impasti nei diversi strati
ogni volta che vedete partire due frecce da un punto significa che quel punto (che corrisponde alla crema) andrà diviso in due.. i disegnini indicano dove andrà usata quella parte di impasto :) poi capirete meglio.. spero :)
le dosi sono per 4 coppette da 150 ml l'una


"panna" cotta allo yogurt e cocco:
250 ml latte
50 g di farina di cocco
3 fogli gelatina
2 abbondanti cucchiai di miele
150 g yogurt greco


-mettere in ammollo la gelatina
-unire in un pentolino la farina di cocco con il latte
-metterlo sul fuoco e lasciarlo bollire per 5 minuti
-trasferirlo quindi in una terrina
-aggiungere la gelatina ammollata e strizzata, mescolare bene
-aggiungere il miele
-aggiungere lo yogurt e amalgamare il tutto



-dividere in due parti, la prima usatela per fare la parte storta del bicchierino che andrete subito a mettere in congelatore, l'altra mettetela da parte (anche in frigo va bene) che ci servirà più tardi..


salsa alle fragole e bacche goji:
150 g  fragole fresche
50 ml acqua + acqua per ammollare le bacche
2 abbondanti cucchiai di miele
30 g bacche goji


-mettere in ammollo le bacche di goji in acqua tiepida
-mettere in ammollo la gelatina
-mettere in un pentolino l'acqua, il miele e le fragole
-mettere sul fuoco e lasciar bollire per 5 minuti
-togliere dal fuoco e frullare
-aggiungere quasi tutte le bacche strizzate, tenetene da parte una cucchiaiata, e frullare ancora un po' la salsa
-aggiungere la gelatina strizzata e mescolare bene
-mettere 4 abbondanti cucchiai della salsa così ottenuta da parte


ora, prepariamoci per lo smistamento.. vi ricordate la metà della "panna cotta" che prima avete messo in frigo? bene, prendetela; e le bacche che avete messo da parte? prendete pure quelle, e la salsa appena messa da parte? anche quella :)
per prima cosa dividete nuovamente a metà la panna cotta che vi è rimasta e abbinate ciascuna metà ad un ingrediente che abbiamo messo da parte.. questo dovrebbe essere quello che avete davanti agli occhi..


-il pentolino con la salsa
-panna cotta e salsa 
-panna cotta e bacche
unite quindi le due panne cotte con i rispettivi ingredienti..


siamo pronti per finire i nostri dessert :)
dovrete versare un strato e mettere in congelatore un'ora, versarne un'altro e rimettere a congelare e così via :) buon divertimento!
io intanto mi godo questo matrimonio di frutta :)




 con questa ricetta voglio dirvi GRAZIE. Mi sono resa conto che ormai sono al quarto mesedi bloggin. Vi ringrazio di cuore perchè mi date la forza per andare avanti e continuare a mettermi alla prova. Mi cullate e mi aiutate a credere in me con un piccolo seme che deve crescere :) grazie perchè, alla mia età, è difficile trovare qualcun con cui essere veramente se stessi. Grazie per tutto.
Grazie.

colgo inoltre l'occasione per partecipare, con questi bicchierini, leggeri freschi e neanche troppo difficili da fare :), ai due contest di Una Fetta di Paradiso: "Soft Dessert" e "Dolci con Farine Speciali"; e al contest "Gusto e salute" di Cuoco Per Caso :)

      

xoxo
Silvia